benedettosedicesimo

4.28.2005

Porterà anche noi

Di Cristiana Dobner

Un interrogativo, spesso attraversa o scuote le nostre giornate: lo Spirito Santo, chi è? È all'opera? La fede ci insegna che Egli ispira, guida e plasma la storia: come il vento, se lo stringi tra le dita, già più non c'è; se tenti di afferrarlo, ti sfugge.
Il nuovo Papa, Benedetto XVI, che ora possiamo fissare in volto ed imparare ad amare e servire, è un "dato", una "realtà", che lo Spirito ha forgiato.
Nessuno vuole negare le mediazioni umane, i giusti confronti, il soppesare la temperie storica e le personalità dei cardinali riuniti in Conclave (anche se è pur sempre possibile che un semplice battezzato divenga Papa!).
Tuttavia, rimane un dato che sfugge la presa, una realtà che non consente di essere stretta: lo Spirito che lo ha indicato. Questi e non un altro, con pari o magari superiori qualità e capacità, è Colui che ora noi riconosciamo come il Pastore che ci guiderà nell'incontro con il Padre e i fratelli.
Se non ci lasciamo sfiorare dall'emotività, ma apriamo il nostro cuore all'accoglienza di fede, questo nostro fratello in umanità, ci insegnerà come amare Dio sopra ogni cosa, come vedere in ogni fratello e sorella, lo stesso Dio.
Joseph Ratzinger è a noi noto, ancora riecheggia nel nostro animo il sermone in cui ha commemorato Giovanni Paolo II e quel gesto con cui ha indicato quella finestra.
Ora là, noi lo vedremo affacciarsi per chinarsi su di noi che gli chiederemo di muovere i passi insieme, perché certi che lo Spirito a lui dona di comprendere questo nostro travagliato tempo per portarlo, con gioia, al Padre. Da Benedetto XVI riceveremo la forza e la tenerezza dello Spirito per camminare insieme a tutti sulla via che porta al Padre; per lui, che ha accettato con generosità, in autentica obbedienza alla Parola, un ruolo nella vita della Chiesa e dell'umanità che gli richiederà di perdere tutto se stesso, imploriamo il fuoco dello Spirito e la tenerezza della Madre, perché lo soccorrano, oggi e per tutti i giorni che lo vedranno Vicario di Cristo per i cristiani e luce di amore per tutti gli uomini e le donne.
Quella finestra da pochi giorni vuota, sembra molto lontana nel tempo, Giovanni Paolo II è ancora vivo, presente fra di noi e sta scortando Benedetto XVI che, da quella finestra, prenderà a volo il filo dell'annuncio e lo getterà a tutti noi.
Non sappiamo quali traiettorie solcheranno gli anni a venire, ci saranno dolori e fatiche, gioie e tribolazioni, il volto però del Papa sarà un richiamo vivo, della vita dello Spirito, per indicarci la giusta direzione, per portarci là dove Dio vuole che tutti noi si giunga.
Per questo Papa, tutta la Chiesa e tutto il mondo, divengono patria da amare; non sapremo mai quale dedizione abbia richiesto a questo volto sorridente rispondere a un carico così grave; sappiamo però che, nel nome di Cristo, ha osato rispondere: Sì, ti seguo, dovunque mi porterai! E con Lui, Benedetto XVI porterà anche noi.